Che cos’è il Fondo Pensione CISL
Con delibera del 29/04/2000 il Comitato Esecutivo Confederale ha istituito la Previdenza Complementare per operatori e dirigenti, a tutti i livelli, nonché per gli operatori degli Enti, delle Associazioni e Società della CISL.
Lo scopo del Fondo Pensione è quello di integrare la pensione di base che, da sola, difficilmente sarà in grado di garantire il mantenimento del tenore di vita dopo il pensionamento.
Il funzionamento del Fondo Pensione è semplice: il Fondo riceve ed investe i contributi versati da ogni aderente e restituisce a ciascuno al momento del pensionamento, una prestazione in funzione di quanto ha versato e del risultato degli investimenti realizzati con i versamenti.
Il Fondo Pensione CISL è quindi un Fondo Pensione a "contribuzione definita" e gli importi minimi dei contributi sono indicati dal Regolamento Confederale.
Al momento della pensione, così come previsto dal sistema pubblico, il capitale maturato verrà convertito in rendita vitalizia. Tuttavia, parte di questo montante (per coloro che hanno qualifica di "vecchi soci" anche tutto) potrà essere riscosso in forma di capitale.
Questa rendita che costituirà la pensione complementare potrà avere diverse tipologie: vitalizia, reversibile, fissa per K anni e poi vitalizia, controassicurata, long term care (si consiglia per maggiori informazioni di leggere il documento sulle rendite).
Chi può aderire al Fondo Pensione CISL
Tutti i dipendenti della CISL, delle Categorie, degli Enti e delle Associazioni a tutti i livelli che versano un contributo ad un Ente di previdenza obbligatoria (INPS, INPDAP,.......) possono aderire al Fondo Pensione CISL. Sono inclusi i collaboratori, coloro che si trovano in aspettativa L.300, coloro che fruiscono del distacco retribuito. L'adesione è efficace dal mese successivo dell'iscrizione.
Il Fondo Pensione CISL è iscritto con il numero 1164 all'Albo dei Fondi Pensione della COVIP